Il vino ideale per assaporare questo piatto è senza dubbio un Fermentino di Gallura asciutto e freddo, o, ancora meglio, il vino Aragosta di Santa Maria La Palma
Ingredienti: (per sei persone circa)
un’ aragosta viva di almeno 1kg. di peso;
un ciuffo di prezzemolo tenero;
1dl.circa di olio vergine d’oliva;
un bicchiere di succo di limone o un cucchiaio d’ aceto;
sale e pepe quanto basta.
Preparazione :
con uno spago sottile legare l’ aragosta viva tenendola piegata in due con la coda verso la testa nella parte ventrale, in senso longitudinale, avendo cura di raccogliere in una terrina tutto il liquido oscuro che si trova nella parte centrale del corpo e le uova della femmina.
Aggiungere nella terrina un trito di prezzemolo; abbondante olio d’ oliva e succo di limone, da rimescolare per ottenere una salsa semidensa di colore marroncino, su cui si spolvera un velo di pepe nero.
Tagliare la polpa dell’ aragosta a pezzi e disporli su un piatto di portata, versandovi sopra la salsa e disponendo attorno le zampe in precedenza schiacciate per facilitarne l’ estrazione della polpa.
Servire il crostaceo dopo un’ora dall’ allestimento.