Chiesa di Sant’Antonio Abate – Posada
Chiesa parrocchiale edificata in età giudicale, probabilmente nel dodicesimo secolo, quando fu anche costruito il castello della Fava. Il 15 gennaio del 1388, all’interno dell’edificio sacro, fu firmata la pace tra la giudicessa Eleonora d’Arborea e il re Giovanni d’Aragona. E’ caratterizzata da un’unica navata trapezoidale e ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli.
Sant’Antonio Abate è il PATRONO di Posada che si festeggia il 17 gennaio. I giovani del paese, già da 10 giorni prima iniziano a raccogliere frasche di Cisto (mutrego), con battaglia di arance tra i vari carri e premiazione del più bello e ricco. Il ‘mutregu’ verrà accumulato per preparare una pira che verrà incendiata, dopo messa e processione con doni al Santo la sera del 16 gennai. I Posadini sapranno così se quello è un’anno buono di raccolto in base a come si orienta il fumo. In quella occasione vengono offerti in dono pane e dolci o l’arantzada (dolce di mandorle, miele e buccia d’arancia) fatti in casa a tutti i partecipanti della festa, il tutto gestito da un priorato della Festa
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- FRANCO FARINA